Uno degli aspetti principali dell’Ansia Sociale è il timore di essere criticati dagli altri in circostanze in cui si è sottoposti alla possibile valutazione di altre persone.
Si tende spesso a confondere l’ansia sociale con la timidezza e l’introversione ma in realtà stiamo parlando di una condizione di disagio psicologico che richiede un trattamento professionale.
Il disturbo tende a manifestarsi con determinate caratteristiche quali:
- l’eccessiva attenzione su come si viene percepiti dagli altri
- la convinzione che si farà qualcosa in cui si proverà vergogna o imbarazzo
- sentirsi a disagio in mezzo alle persone
- presumere che le persone rideranno di noi oppure ci rifiuteranno se cercheremo un contatto con loro
- provare i sintomi dell’ansia in contesti sociali
- evitare molte situazioni in cui si rischia di esporsi a determinate interazioni sociali
In sostanza la caratteristica principale è la paura di essere criticati, ridicolizzati e di conseguenza esclusi dagli altri a causa di manifesta inadeguatezza e sentimenti di vergona. L’ansioso sociale tende ad attribuire grande importanza allo scopo di evitare delle figuracce e tende a pensare che le proprie manifestazioni di ansia, imbarazzo e vergogna possano essere giudicate come segno di debolezza di carattere.
Il Disturbo d’ansia sociale mediamente esordisce in adolescenza ma può presentarsi anche nei bambini. L’esordio è graduale e la sintomatologia tende ad accentuarsi in concomitanza con l’aumento delle richieste ambientali. Il disturbo, nel 60% degli individui senza trattamento, tende a cronicizzarsi (DSM 5, 2013). La Terapia Cognitivo-Comportamentale risulta essere molto efficace nel trattare il disturbo.
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Dr Luca Rubino