L’intelligenza emotiva
Lo sviluppo dell’intelligenza emotiva riguarda la capacità di riconoscere e regolare le proprie emozioni, di motivarsi, di essere empatici; qualità che possono essere utilizzate per relazionarsi meglio con gli altri e per raggiungere soddisfazioni maggiori in tutti i contesti di vita.
Il concetto è stato formulato negli anni 90 da due psicologi Salovey e Mayer e divulgato negli anni successivi da Goleman con la pubblicazione del suo libro “intelligenza Emotiva”.
Gli ambiti in cui sostanzialmente questa abilità emotiva si esplica riguarda:
- La conoscenza delle proprie emozioni (conoscere i propri stati interiori per gestire meglio scelte e decisioni personali)
- Il controllo e la regolazione delle emozioni (capacità di gestire le proprie emozioni in modo che facilitino il compito invece che interferire).
- La capacità di sapersi motivare (per guidare se stessi al raggiungimento di obiettivi).
- Il riconoscimento delle emozioni altrui (essere in grado di adottare la prospettiva degli altri e creare sintonia emotiva)
- La gestione delle relazioni sociali (gestire adeguatamente le emozioni nelle relazioni e saper leggere accuratamente le situazioni sociali per avere massima efficacia).
CRESCERE CON INTELLIGENZA EMOTIVA
Goleman sostiene che nel nucleo familiare di origine si hanno i primi insegnamenti connessi alla vita emotiva. Questi insegnamenti avvengono sia tramite le parole e le azioni che sono rivolte direttamente verso il bambino, sia tramite gli esempi che gli mostriamo, ovvero attraverso il modo che l’adulto ha gestire i suoi sentimenti e le sue relazioni.
L’infanzia e l’adolescenza offrono occasioni molto importanti per delineare le principali attitudini emozionali che guideranno la vita della persona e per i giovani entrare in relazione con adulti che sono intelligenti sotto l’aspetto emotivo può avere enormi benefici. Sotto questo aspetto, è proprio nelle prime fasi della vita del bambino che genitori, famiglia, insegnanti, educatori possono fornire un apporto fondamentale.
GENITORI ALLENATORI
Alcuni genitori (ma più in generale alcuni adulti) sono degli ottimi allenatori di Intelligenza Emotiva, altri invece lo sono un po’ meno. In maniera molto schematica si può dire che esistono tre tipi di “atteggiamento” che non forniscono un supporto adeguato all’Intelligenza Emotiva dei giovani:
- L’atteggiamento che ignora, sminuisce o sottovaluta le emozioni del bambino.
- L’atteggiamento sprezzante, che critica le espressioni emotive e che arriva a rimproverarle o addirittura a punirle.
- L’atteggiamento lassista, che riconosce le emozioni del piccolo, le accetta ma non riesce a porre dei limiti ai comportamenti e a fornire un ruolo di guida.
PERCHE’ E’ COSI’ IMPORTANTE L’INTELLIGENZA EMOTIVA
Ormai numerosi studi mostrano come i ragazzi che nel corso della loro crescita hanno imparato a riconoscere e a gestire le emozioni, riescono a tollerare maggiormente le situazioni in cui si trovano sotto pressione, imparano a comunicare meglio cosa provano e come si sentono e sono più inclini ad avere relazioni positive con gli altri nei vari contesti di vita (scuola, famiglia, sport, amici, ecc.), ottengono risultati migliori a scuola, a lavoro e in generale hanno livelli di autostima e di benessere psicologico più elevato.
Come Goleman stesso sostiene, la competenza emotiva aiuta a vivere in maniera positiva la complessità del mondo in cui abitiamo. Essere emotivamente intelligenti ci porta a tollerare e a reagire meglio alle frustrazioni, ci induce ad avere un rapporto equilibrato tra il proprio modo di essere e il mondo esterno, ci aiuta ad accettare i propri limiti, a riconoscere le proprie qualità e ad ottimizzare le proprie risorse utili al soddisfacimento dei propri bisogni e al raggiungimento dei propri obiettivi senza calpestare le esigenze e le necessità degli altri.
Per partecipare al percorso di sviluppo dell’Intelligenza Emotiva organizzato presso la sede di Talentika a Rosignano, contatta il numero 3487395619 oppure scrivi all’indirizzo info@talentika.it. https://www.talentika.it/talentika-academy/
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